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David Rossi
La procura di Siena ha aperto un fascicolo a modello 45, ossia fatti non costituenti reato, risalendo all’autore e riscontrando «l’infondatezza delle notizie riferite». È quanto fanno sapere all’Adnkronos l’avvocato Carmelo Miceli e lo studio legale FmAvvocati, che difendono Antonella Tognazzi, moglie di David Rossi, e la figlia di lei, Carolina, in relazione alla lettera del 2015, di cui parla oggi il quotidiano "Libero", indirizzata alla vedova e in cui una persona faceva riferimento a presunti conti off shore riferibili all’ex manager di Mps. Un fascicolo rispetto al quale Tognazzi, attraverso i legali, chiede ora di poter «accedere agli atti» lanciando anche un appello alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del marito «affinché proceda all’acquisizione della copia di tutti gli atti dei fascicoli che, nel tempo, la procura di Siena ha iscritto a modello 45».
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