Circa 3mila avvocati, compresi quelli turchi, hanno presentato ricorso alla Corte penale internazionale (Cpi) in relazione alle azioni israeliane nella Striscia di Gaza. Lo ha detto ai giornalisti il ​​presidente turco Recep Tayyip Erdogan al suo ritorno dagli Emirati Arabi Uniti. «Circa 3mila avvocati hanno presentato le richieste necessarie alla Cpi dell'Aia. Il nostro deputato di Istanbul Cuneyt Yuksel è tra questi. Queste persone subiranno il processo all'Aia. Ci aspettiamo che questi macellai di Gaza, autori del genocidio, soprattutto il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu, colto in flagrante, abbiano la punizione che spetta loro», ha detto Erdogan all'agenzia Anadolu.

Il leader turco ha aggiunto che «monitorerà lo sviluppo di questa situazione al più alto livello». «Il nostro deputato Cuneyt Yuksel ha riferito che i suoi incontri all'Aia hanno avuto successo. Ci auguriamo che, grazie ai documenti e alle informazioni che abbiamo fornito, otterremo risultati positivi alla Corte penale internazionale. Non abbandoneremo questa questione. Vogliamo che tutti i leader israeliani coinvolti in questo genocidio siano processati e puniti. Il mondo deve farlo».