Una grave epidemia di colera ha ucciso più di 400 persone e ne ha infettate più di 10.000 nello Zambia. Le autorità hanno ordinato alle scuole di tutto il Paese dell’Africa meridionale di rimanere chiuse dopo le vacanze di fine anno. Il governo dello Zambia sta avviando un programma di vaccinazione di massa e si è impegnato a fornire 2,4 milioni di litri di acqua pulita al giorno alle comunità colpite. L’epidemia in Zambia è iniziata a ottobre. Sono morte 412 persone e sono stati registrati 10.413 casi, secondo l’ultimo conteggio dello Zambia Public Health Institute, l’ente governativo che si occupa delle emergenze sanitarie.

Il Ministero della Sanità afferma che il colera è stato rilevato in quasi la metà dei distretti del Paese e in nove province su 10. La nazione di circa 20 milioni di persone registra più di 400 casi al giorno. «Questa epidemia continua a rappresentare una minaccia per la sicurezza sanitaria», ha affermato il ministro della Sanità Sylvia Masebo, sottolineando che si tratta di un problema a livello nazionale. L’Unicef, ha definito il tasso di mortalità di circa il 4% registrato durante l’epidemia che va avanti da tre mesi “un numero devastantemente alto” dato che il colera, se curato, ha tipicamente un tasso di mortalità inferiore all’1%.