Joe Biden sfiderà per la seconda volta Donald Trump. I due leader politici americani si sono aggiudicati la nomination rispettivamente democratica e repubblicana per le prossime elezioni presidenziali che si svolgeranno il 5 novembre 2024. Lo stesso scenario di quattro anni fa.

L’attuale capo della Casa Bianca ha vinto le primarie in Georgia, aggiudicandosi un numero sufficiente di delegati per rivendicare la nuova candidatura. Nella contesa, l’81enne di Scranton non ha dovuto affrontare nessuno sfidante di rilievo.

Il percorso di Trump

Sulla stessa linea anche Trump. Con le vittorie ottenute in Georgia, Mississippi e nello Stato di Washington, il tycoon ha superato la soglia dei 1.215 delegati necessaria per diventare il ‘presumptive nominee’ del Gop. Accetterà formalmente la nomination alla Convention nazionale repubblicana che si terrà a luglio e a quel punto potrebbe trovarsi nella posizione di essere sia candidato nella corsa per la Casa Bianca che condannato. Il 45° capo di Stato americano è stato incriminato in quattro diverse indagini in sede penale e il suo primo processo, incentrato sui pagamenti effettuati a un’attrice porno, inizierà il 25 marzo a New York.