Due bambini di 4 e 8 anni del gruppo di 56 rimpatriati da Whuan, con solo alcune linee di febbre, sono stati trasferiti a titolo puramente precauzionale all'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma per ulteriori accertamenti. Lo riferisce in una nota il ministero della Salute. I bimbi sono stati accompagnati dal padre. Per il primo dei due, il tampone ha dato esito negativo al test di nuovo coronavirus 2019-nCoV. E' in corso l'esame sul secondo. I bambini, «che al ricovero presentavano un modesto rialzo termico, sono in buone condizioni generali - fanno sapere i sanitari - Sono assistiti, oltre che dalla nostra equipe, da personale specializzato dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che ringraziamo. Sono in corso di effettuazione i test i cui esiti verranno dati non appena disponibili». Questa mattina si è riunita la task-force coronavirus 2019-nCoV del ministero della Salute alla presenza del ministro, Roberto Speranza. Nella riunione si è valutato «il rafforzamento della formazione specifica sul nuovo coronavirus 2019-nCov per medici, infermieri e professionisti sanitari, in collaborazione con tutti i soggetti coinvolti tra cui ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Inmi Spallanzani e con il contributo fondamentale degli ordini professionali». «Faremo di tutto per riportare a casa Niccolò. Per il momento c'è una riunione importante che ci permetterà di delineare i prossimi passaggi», ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio prima della riunione al dipartimento della Protezione civile sulla vicenda del coronavirus con il capo Angelo Borrelli e il ministro della Salute  Speranza. Il riferimento è al 17enne di Grado rimasto bloccato in Cina a causa della febbre: anche se negativo al coronavirus il protocollo prevede che non si possa partire in presenza di sintomatologie. «Abbiamo deciso che un velivolo dell'Aeronautica militare andrà a prendere Niccolò in Cina e lo riporterà qui. Per noi nessuno deve rimanere indietro. I nostri connazionali hanno la priorità per il rientro in Italia e faremo tutto il possibile per assicurare ai nostri connazionali che sono in Cina e che vogliono rientrare la massima assistenza e vicinanza», ha detto Di Maio nel corso del punto stampa al termine del vertice presso la sede della Protezione civile. La coppia di cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan e positivi al test del nuovo coronavirus, intanto, è «tuttora in terapia intensiva - fa sapere l'Istituto Lazzaro Spallanzani nel bollettino odierno - Le loro condizioni cliniche permangono stabili e con parametri emodinamici invariati. Continua il trattamento antivirale. La prognosi è tuttora riservata». Finora sono stati valutati presso l'accettazione dell'Istituto Spallanzani 53 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 36 risultati negativi al test sono stati dimessi. Diciassette pazienti sono tutt'ora ricoverati. Si tratta dei 3 casi confermati (la coppia cinese attualmente in terapia intensiva ed il giovane proveniente dalla Cecchignola), di 12 pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato e di 2 pazienti che, risultati negativi al test per nuovo coronavirus, rimangono comunque ricoverati per altri motivi clinici.