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Prima la fine della guerra con la Russia, poi l'adesione dell'Ucraina alla Nato. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in un'intervista alla Cnn prima della sua partenza per l'Europa delinea la “road map” per l'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza Atlantica. Kiev preme e il tema sarà riproposto dal presidente Volodymyr Zelensky nel vertice in programma a Vilnius l'11 e il 12 giugno. «Non credo ci sia unanimità nella Nato se si debba o non si debba portare l'Ucraina all'interno della famiglia in questo momento, mentre è in corso una guerra. Per esempio, se si facesse una cosa del genere, saremmo determinati ad impegnarci per ogni centimetro del territorio Nato. E' un impegno che abbiamo assunto tutti, senza condizioni. Se la guerra prosegue, allora siamo tutti in guerra. Saremmo tutti in guerra con la Russia», le parole di Biden.
Il presidente degli Stati Uniti spiega di aver affrontato l'argomento in maniera approfondita con Zelensky. Al presidente ucraino, la Casa Bianca ha ribadito l'impegno per la fornitura di armi mentre il processo per l'ingresso della Nato si sviluppa. «Credo che abbiamo delineato un percorso razionale per l'Ucraina, affinché possa avere i requisiti per entrare nella Nato", aggiunge Biden. «Ma credo sia prematuro fissare una votazione, ci sono altri requisiti da soddisfare, compreso il processo di democratizzazione e alcune altre questioni», dice senza spingersi nei particolari.