Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha accusato Mosca di aver preso di mira i civili in un attacco missilistico che ha ucciso 19 persone a Chasiv Yar e ha promesso che «la punizione è inevitabile per ogni assassino russo». Zelensky ha fatto riferimento all’attacco alla città della regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale, durante il suo ultimo discorso nazionale, dicendo, secondo quanto riporta il Guardian, che un’operazione di salvataggio continua a trovare «decine di persone» intrappolate sotto le macerie dopo che due grattacieli sono stati distrutti. «Chiunque dia ordini per questi raid, chiunque li esegua nelle città, nelle aree residenziali, uccide assolutamente deliberatamente. Dopo questi attacchi, non potranno dire di non sapere o di non aver capito qualcosa», ha detto Zelensky. Andriy Yermak, il capo dello staff di Zelensky, ha affermato che l’attacco è stato «un altro attacco terroristico» e che di conseguenza la Russia dovrebbe essere designata come uno Stato sponsor del terrorismo.