Continua il trend degli scorsi giorni: contagi in diminuzione e terapie intensive meno affollate. Se non fosse per il numero di decessi, ancora alto, potremmo parlare di buone notizie. Gli attualmente positivi sono 108.257, con un incremento di 486 assistiti rispetto a ieri. Tra loro, 2.635 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 98 pazienti rispetto a ieri, 25.033 persone sono invece ricoverate con sintomi, 26 in più rispetto rispetto a ieri, mentre nel 74 per cento dei casi (80.589) si tratta di pazienti in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. I deceduti oggi sono 433 (ieri, 482) e portano il totale a 23.660. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 47.055, con un incremento di 2.128 persone rispetto a ieri. Il totale delle persone che hanno contratto il virus è 178.972. Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 34.497 in Lombardia, 13.552 in Emilia-Romagna, 14.470 in Piemonte, 10.210 in Veneto, 6.496 in Toscana, 3.490 in Liguria, 3.182 nelle Marche, 4.321 nel Lazio, 3.022 in Campania, 1.971 nella Provincia autonoma di Trento, 2.786 in Puglia, 1.337 in Friuli Venezia Giulia, 2.202 in Sicilia, 1.987 in Abruzzo, 1.566 nella Provincia autonoma di Bolzano, 436 in Umbria, 864 in Sardegna, 844 in Calabria, 562 in Valle dAosta, 247 in Basilicata e 215 in Molise.