Un’allerta aerea è stata annunciata domenica in tutte le regioni dell’Ucraina. Le autorità di Odessa, Nikolaev, Poltava e delle regioni occidentali del paese hanno esortato i residenti a rimanere nei rifugi, rilancia l’agenzia russa Tass.

Kiev: uccisi 423 bambini dall'inizio dell'Invasione

Sono 423 i bambini uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Lo ha riferito l’ufficio del procuratore generale ucraino, precisando che altri 810 sono stati feriti. Il maggior numero di vittime è stato registrato nelle regioni di Donetsk e Kiev. Il bilancio, ha aggiunto, non è definitivo perché si stanno raccogliendo informazioni dalle zone ancora occupate o dove sono in corso combattimenti.

Mosca: «La Nato di fatto è in guerra, questo ci rende le cose difficili» 

La Nato è «di fatto» diventata uno dei partecipanti alla guerra in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti. Secondo Peskov, il fatto che la Nato sia effettivamente entrata nel conflitto non pregiudica in alcun modo i compiti di Mosca. In particolare, si tratta di «porre fine all’operazione militare speciale», ha sottolineato il portavoce del Cremlino, aggiungendo che la presenza della Nato rende le cose «significativamente più difficili». «Questo probabilmente richiede la nostra mobilitazione interna economica e di altro tipo. Il regime di Kiev è una cosa, e il potenziale della Nato è un’altra. Questo è un onere aggiuntivo. Ma il nostro potenziale ci consente di continuare l’operazione in queste condizioni», ha aggiunto Peskov.

Mosca: «Biden rifiuta i negoziati per le elezioni»

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è «principalmente concentrato sulle elezioni di mid-term» e, anche per questo, ha rifiutato la possibilità di negoziati con Mosca. Lo ha affermato Yury Ushakov, consigliere del presidente russo Vladimir Putin, come riporta Ria Novosti. Ushakov ha ricordato che Biden «si è detto pronto a negoziare per il rilascio della giocatrice di pallacanestro Brittney Griner che è stata arrestata per droga», ma questo «non è l’argomento che più ci preoccupa».

Kiev mette una taglia su Igor Girkin

La direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino (Gur) ha annunciato l’intenzione di pagare una taglia di 100.000 dollari per la cattura di Igor Girkin, ex ministro della Difesa dell’autoproclamata Repubblica popolare del Donetsk. Lo riportano i media ucraini. Girkin è ritenuto colpevole di «attività terroristiche, torture, omicidi e violazioni della sovranità statale». Su Girkin pende anche un mandato di cattura internazionale diramato dall’Olanda in seguito all’abbattimento di un volo civile Boeing 777 MH17.