La Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, ha ribadito la promessa di ritorsione contro Israele per l'uccisione di sette membri delle Guardie rivoluzionarie iraniane, provocata da un raid aereo sul consolato di Teheran a Damasco, in Siria. «Quando attaccano la sezione del nostro consolato, sembra che attacchino il nostro territorio», ha detto Khamenei, «il regime malvagio deve essere punito e sarà punito». Khamenei ha parlato durante una cerimonia di preghiera per celebrare la fine del mese sacro musulmano del Ramadan, affermando che l'attacco aereo è stato un «torto».

L'ayatollah ha anche criticato l'Occidente, in particolare gli Stati Uniti e il Regno Unito, per aver sostenuto Israele nella sua guerra contro Hamas nella Striscia di Gaza. «Ci si aspettava che avrebbero impedito a Israele questo disastro. Non l'hanno fatto. I governi occidentali non hanno adempiuto ai loro doveri», ha accusato Khamenei.