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Un’estate molto “calda” per i penitenziari sardi: i dati
«Svolta storica» al Dap: per la prima volta a capo della Direzione generale dei detenuti e del trattamento ci sarà un dirigente penitenziario e non un magistrato. Si tratta di Gianfranco de Gesu, attuale provveditore regionale della Toscana e dell’Umbria.
Il ruolo era vacante da quando, nello scorso maggio, Giulio Romano, magistrato oggi rientrato in ruolo alla procura generale della Cassazione, decise di dimettersi.
A dare notizia del nuovo incarico è Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria: in qualità di dirigente che proviene dall’Amministrazione penitenziaria, De Gesu «ne conosce approfonditamente ogni ganglio», sottolinea De Fazio, «come del resto vuole la legge». «Di questo aggiunge il leader della Uilpa Pp - va indubbiamente riconosciuto merito al ministro Bonafede e al capo del Dap Petralia, ai quali adesso chiediamo celerità nella nomina dei due dirigenti generali mancanti all’Amministrazione penitenziaria e che, oltre a quelle del Triveneto, lasciano adesso “scoperte” anche le direzioni regionali delle carceri della Toscana e dell’Umbria».