Rischia di trasformarsi in un caso giudiziario la vicenda della
tifosa del Bari che sabato scorso si è spogliata sugli spalti dello stadio San Nicola. Per poi postare sui social una foto con la sciarpa della squadra tra le mani e il fondoschiena in vista. La
questura infatti starebbe raccogliendo informazioni sulla 21enne, già protagonista di una scena simile in una precedente partita dello scorso 3 settembre. Le forze dell'ordine si sono mosse per identificare la ragazza e valutare se il suo comportamento può configurare l'illecito di
atti osceni in luogo pubblico o atti contrari alla pubblica decenza.
In un'intervista a
BariViva, la ragazza che vanta sui social un seguito di 64mila follower, ha spiegato di lavorare come creatrice di contenuti per adulti sulla piattaforma
OnlyFans. E di guadagnare con questa attività tra i 4 e i 5mila dollari al mese. "Sono una sex worker – ha raccontato la ragazza – il mio profilo Instagram è improntato sul mio aspetto fisico. Volevo una foto allo stadio a tema con i miei social, e dal momento che lo stadio tutto rifatto è veramente bello, ho chiesto a chi era venuto insieme a me al San Nicola di farmi una foto da postare. Non immaginavo, però, che sarebbe finita così in giro". La ragazza ha spiegato inoltre di aver compiuto il gesto anche
"per combattere il maschilismo" e "per incentivare la parità dei sessi, equiparando il corpo di un uomo nudo a quello di una donna".