Un uomo di 33 anni, tunisino, si è tolto la vita ieri sera nel carcere di Monza, dove era detenuto. Lo ha reso noto il sindacato di Polizia penitenziaria Uilpa. «E' il secondo dall'inizio dell'anno e la politica continua a disinteressarsi di quello che accade nelle carceri», ha detto all'Ansa Domenico Benemia, segretario lombardo Uilpa. «Non si scarica sugli operatori il male del sistema - ha proseguito - c'è un allarme, tra suicidi e aggressioni, che non può più essere ignorato».

Cartabia in visita a Rebibbia

La Ministra della Giustizia Marta Cartabia e il Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao hanno visitato il «Laboratorio Rework» di Linkem, all'interno della Casa Circondariale Femminile di Roma Rebibbia «Germana Stefanini». Ad accogliere i Ministri c'erano il direttore del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Bernardo Petralia, il Provveditore Carmelo Cantone, la Vicedirettrice dell'Istituto, Anna Del Villano, il Comandante Dario Pulsinelli, e l'Amministratore Delegato di Linkem, Davide Rota, che hanno illustrato le finalità del progetto voluto dalla Direttrice Alessia Rampazzi nell'ottica della rieducazione e reinserimento dei detenuti nella società. I Ministri hanno visitato gli spazi dove lavorano dodici detenute assunte lo scorso novembre dall'Operatore 5G. L'inserimento è avvenuto al termine di uno specifico programma di formazione finalizzato al trasferimento delle competenze tecniche necessarie a realizzare la rigenerazione degli apparati terminali di rete installati presso le case degli utenti. Il progetto di Rebibbia segue l'esperienza maturata da Linkem nella Casa Circondariale di Lecce, dove Linkem aveva già assunto dieci detenuti nella sezione maschile e realizzato il progetto di trasformazione digitale UNiO, la piattaforma di trasformazione digitale e gestione dei video colloqui con i familiari che consente ai detenuti di usufruire di postazioni dedicate e progettate ad hoc.