Alfredo Cospito prosegue lo sciopero della fame che, dal 20 ottobre scorso, lo ha portato a perdere 50 chili. «La situazione sta deteriorando rapidamente», fa sapere il medico di fiducia, Andrea Crosignani, che oggi lo ha visitato in carcere, come riporta il difensore di Cospito, avvocato Flavio Rossi Albertini. «Oggi per la prima volta l'ho visto molto stanco - ha precisato il medico - è arrivato da solo sulle sue gambe alla visita, ma si è subito seduto, l'ho visto davvero affaticato».

«Sta assumendo in questo momento oltre ai liquidi, acqua prevalentemente e tè, due cucchiai da minestra di zucchero e un cucchiaino da caffè di sale - ha spiegato Crosignani - Non sta più prendendo gli integratori col potassio e non prende le vitamine mentre continua a prendere un protettore gastrico».

Cospito, «pesa 70 chili che, per un uomo alto 1,91 metri, è un peso veramente al limite: l'atrofia muscolare è marcatissima», ha concluso il medico, anche se «i valori tengono ancora bene e il tracciato cardiografico non ha segnalato variazioni di rilievo».