In Sicilia
Il recluso che voleva impiccarsi in cella sarebbe affetto da gravissimi problemi psichiatrici
Tragedia sfiorata nel carcere di Trapani, dove ieri un detenuto che sta scontando una pena per reati comuni nel reparto isolamento e con «gravissimi problemi psichiatrici» ha tentato di impiccarsi. A renderlo noto è Gioacchino Veneziano, segretario generale UilPa Polizia penitenziaria Sicilia, spiegando che «grazie al rapido intervento del personale di Polizia addetto ai passeggi, poi coadiuvato dall'operatore di sezione e dall'intervento fulmineo di altri poliziotti e dell'area sanitaria, si è evitato il peggio».
«Ci congratuliamo con i colleghi e lo staff medico e siamo certi che il direttore proporrà idonea proposta di ricompensa a tutti gli operatori coinvolti - aggiunge il leader della Uil di settore in Sicilia -, visto che pur con una voragine di carenze, il personale di Polizia penitenziaria di Trapani è sano e continua a rispettare il mandato istituzionale che la legge affida al Corpo». «La settimana prossima faremo una visita sindacale al carcere di Trapani per certificare e fotografare le condizioni operative del personale - conclude Veneziano - e anche quelle strutturali e igieniche, specialmente al reparto blu, che a quanto è dato sapere pullula di detenuti con gravissimi problemi di natura psichiatrica, che rende impossibile il servizio ai colleghi».