Alfredo Cospito si nutre col brodo vegetale seguendo il piano alimentare indicato dal suo medico di fiducia. E' quanto emerso dal colloquio nel reparto penitenziario del San Paolo che si è svolto ieri col suo legale Flavio Rossi Albertini. Un percorso nutrizionale che molto probabilmente è finalizzato a una graduale ripresa di una regolare alimentazione che, al momento, potrebbe essere pericolosa visto il lungo digiuno dell'anarchico in protesta contro il 41 bis.

Il nuovo “orizzonte” giudiziario per Cospito è il 18 aprile quando la Consulta deciderà sulle attenuanti possibili nel processo in cui è imputato per l'attentato del 2006 alla caserma degli allievi carabinieri di Fossano. I giudici dovranno pronunciarsi sulla possibilità di bilanciare le attenuanti anche nel caso in cui, come per Cospito, il reato sia contestato a un imputato recidivo. L'effetto pratico di un eventuale accoglimento sarebbe evitare l'ergastolo e prendere una pena intorno ai 20 anni.