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Turchia, protesta dopo l'arresto del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu
A Istanbul, almeno 87 persone sono state arrestate durante le manifestazioni per il dodicesimo anniversario delle proteste antigovernative iniziate nel 2013 intorno al Parco Gezi. Lo ha riferito l’Associazione degli Avvocati Progressisti attraverso un post pubblicato su X, mentre diversi giovani attivisti hanno confermato di essere stati fermati dalla polizia.
Le forze dell’ordine turche hanno impedito l’accesso a piazza Taksim, storicamente simbolo delle rivolte civili e confinante con il Parco Gezi, dove dodici anni fa prese avvio una delle più grandi mobilitazioni contro il governo dell’allora premier Recep Tayyip Erdoğan. I manifestanti si sono dunque spostati in una via vicina nel quartiere di Beyoglu, dando comunque vita a un presidio di protesta.
A esasperare ulteriormente il clima nella metropoli turca è stato l’arresto, il 19 marzo scorso, del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, figura centrale dell’opposizione, accusato di corruzione. Da quel momento, la città è stata attraversata da numerose manifestazioni di dissenso. L’agenzia statale Anadolu ha riferito che, nelle ultime ore, le autorità hanno emesso ulteriori 47 mandati di arresto a carico di funzionari e personale municipale.