Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mette in primo piano l’avvocatura nel giorno dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2024. «In occasione della inaugurazione dell'Anno giudiziario 2024, mi è gradito far pervenire a tutti i partecipanti alla cerimonia il mio cordiale saluto. Si è aperto un anno particolarmente impegnativo: dovranno trovare compiuta attuazione le recenti riforme processuali, che investono tutti gli ambiti del sistema giustizia, legate, fra l'altro, agli obiettivi fissati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza» scrive il Capo dello Stato nel messaggio inviato al Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Francesco Greco.

«In un dialogo costruttivo tra tutti gli operatori del settore, l'Avvocatura è chiamata a fornire il suo qualificato contributo di esperienza e competenza per l'incremento di efficienza e funzionalità della giustizia. L'Avvocatura riveste un ruolo fondamentale per l'affermazione e l'avanzamento dei diritti nell'ambito dei bisogni espressi dalla collettività. Magistrati e avvocati, insieme, in una convergenza di sforzi, nella comune cultura della giurisdizione e delle garanzie, contribuiscono a dare concretezza al diritto nel quadro costituzionale, nell'interesse della collettività. Con i più sentiti auguri di buon lavoro», conclude il Capo dello Stato.