La Corte dAppello di Roma ha dichiarato che il provvedimento con il quale il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Andrea Mascherin, e altri otto Consiglieri nazionali sono stati dichiarati ineleggibili non è immediatamente esecutivo, trattandosi di sentenza di accertamento di status. Solo le sentenze di condanna, infatti, per giurisprudenza costante, hanno tale efficacia. Lordinanza è stata depositata in data 20 maggio 2021 nellambito del procedimento di impugnazione avverso la decisione del Tribunale di Roma che, dapprima in via cautelare, il 13 marzo 2020 aveva sospeso gli effetti della proclamazione dei nove eletti e quindi, decidendo della causa il 25 settembre dello stesso anno, aveva dichiarato la loro ineleggibilità alla carica, con pronuncia qualificata (in motivazione) provvisoriamente esecutiva. La discussione del merito della causa di appello è fissata per il 3 giugno. (A. R.)