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Esame da avvocato 2021, pubblicate le linee guida
Il sistema della doppia prova orale continuerà a caratterizzare l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di avvocato. La ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha firmato il bando sull’esame di avvocato per la sessione 2022 che sarà pubblicato domani in Gazzetta Ufficiale (IV Serie Speciale - Concorsi ed esami, numero 75). Le prove d’esame inizieranno nei diversi distretti di Corte d’appello a partire dal 16 gennaio 2023. Dunque, come avvenuto già nelle precedenti due sessioni che hanno indotto ad adeguarsi all’emergenza sanitaria con lo scoppio della pandemia, la formula non cambia. Uno schema già sperimentato nelle precedenti due sessioni e valutato positivamente da via Arenula. La prima prova orale manda in soffitta le prove scritte e sarà ancora una volta incentrata sulla soluzione di un caso pratico. Gli aspiranti avvocati dovranno inviare le domande di partecipazione per via telematica dal 3 ottobre all’11 novembre. All’esame potranno partecipare coloro che hanno concluso la pratica forense entro il prossimo 10 novembre. Sono confermate pure per la sessione 2022 le disposizioni particolari per lo svolgimento delle prove da parte di candidati con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa). Il bando sull’esame di avvocato è il frutto anche di una convergenza di intenti fra la ministra Cartabia e la presidente del Consiglio nazionale forense, Maria Masi, tenuto conto dei provvedimenti succedutisi nel corso dei mesi che hanno consentito di affrontare da un punto di vista legislativo, su più fronti, le emergenze legate alla pandemia. La “modalità Covid” ha dimostrato di funzionare e si è fatto tesoro dell’esperienza fatta.