É on line l’aggiornamento di Cassa Forense sulle opzioni di pagamento dei contributi previdenziali del 2023, che riguarda principalmente i pagamenti tramite F24, anche in compensazione.

Secondo la nota pubblicata sul sito dell'Ente di previdenza degli avvocati, gli iscritti possono scegliere di effettuare il pagamento dei contributi minimi 2023 tramite il Modello F24 (alternativamente al pagoPA) accedendo alla propria posizione personale sulla sezione "Pagamenti" del sito di Cassa Forense. Dopo aver confermato la scelta, il sistema genererà automaticamente il modello precompilato e personalizzato nella sezione "altri Enti previdenziali e assicurativi".

È importante notare che la scelta di pagamento tramite F24 verrà applicata a tutte le rate dovute e non potrà essere modificata in seguito. Il codice Ente (Cassa Forense) da utilizzare è 0013.

Il modello F24 precompilato dovrà includere i seguenti codici tributo attivi:

  • E100, rappresenta il "contributo soggettivo minimo" della Cassa Forense;

  • E101, indica il "contributo di maternità";

  • E102, si riferisce al "contributo soggettivo autoliquidazione (Mod. 5)";

  • E103, inerente al "contributo integrativo autoliquidazione (Mod. 5)"; E104, rappresenta il "riscatto art. 37 Reg. Unico Prev. Forense";

  • E105, indica "integrazione contributo minimo soggettivo (12 mesi)";

  • E106, rappresenta gli "interessi integrazione contributo minimo soggettivo".

Importante informazione per gli iscritti: la Forense Card non supporta i pagamenti tramite modello F24, ma solo i pagamenti pagoPA.  Una volta ottenuto il modello precompilato, il pagamento potrà essere effettuato presso sportelli bancari, posta o tramite i servizi di internet banking, oppure on line su Entratel e/o Fisconline tramite F24WEB. Per il pagamento on line, sarà necessario copiare tutti i dati del modello personalizzato e compilare successivamente l'apposita "sezione Erario" indicando i codici tributo e l'importo del credito che si intende eventualmente compensare.

Compensazione del modello F24: le regole

Cassa Forense fornisce alcune precisazioni per coloro che intendono effettuare il pagamento F24 tramite compensazione dei crediti vantati nei confronti dell'Erario. In questo caso, sarà necessario accedere esclusivamente alla piattaforma Entratel e/o Fisconline con le proprie credenziali o quelle del consulente di fiducia e utilizzare l'F24WEB.
Inoltre l’Ente previdenziale ricorda che a partire da quest'anno, i crediti per spese, diritti ed onorari per il patrocinio a spese dello Stato, potranno essere compensati con i contributi previdenziali dovuti dagli avvocati alla Cassa. A tal fine il professionista deve registrarsi alla piattaforma dei crediti commerciali del MEF e selezionare l'opzione di compensazione del credito tramite la sezione "fatture" - "Autocertificazione procedura compensazione". Questa funzione è disponibile solo nel periodo dal 1° marzo al 30 aprile di ogni anno.
Se il professionista desidera utilizzare i crediti tramite il modello F24WEB telematico, deve utilizzare il codice tributo "6868" nella sezione "Erario", denominato "Compensazione spese, diritti e onorari di avvocato per gratuito patrocinio - articolo 1, commi da 778 a 780 della legge 28 dicembre 2015, n. 208”.