Era arrivato a Tel Aviv la mattina di venerdì 7 aprile, per una breve vacanza fra amici. Sul lungomare della città israeliana ha trovato la morte che si è materializzata in un'auto lanciata a tutta velocità contro i passanti. Se ne è andato così l'avvocato romano 35enne, Alessandro Parini.

Il suo curriculum, pubblicato sul sito dello studio legale per il quale lavorava, parla di un ragazzo e uno studente esemplare che si stava distinguendo nella sua professione. Alessandro Parini, classe 1987, si laurea con il massimo dei voti all'Università Luiss Guido Carli di Roma nel 2011, con una tesi in diritto amministrativo e tributario sugli accordi di diritto amministrativo nella fase di riscossione dei tributi. Sin dalla pratica legale comincia a collaborare con uno studio legale internazionale. Nel 2019 ottiene il dottorato di ricerca in diritto pubblico presso l'Università di Roma "Tor Vergata" con una tesi su "Concorrenza e appalti pubblici: tra libertà d'impresa e sostegno alle PMI".

Attivo sia nel contenzioso che nell'assistenza stragiudiziale, si occupa di diritto amministrativo e regolatorio, in particolare di diritto dei contratti pubblici, della concorrenza e delle comunicazioni elettroniche. Abilitato all'esercizio della professione forense dal 2014. È autore di contributi in materia di diritto amministrativo. È socio dell'Associazione Giovani Amministrativisti. Dal 2022, dopo aver superato il relativo esame, è iscritto nell'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte Suprema di Cassazione e alle altre Giurisdizioni Superiori. 

«La vita di un giovane e apprezzato collega, spezzata nel fiore degli anni per mano di un feroce assassino, è una ferita per tutta la famiglia forense romana», è il messaggio di cordoglio dell’Ordine degli avvocati di Roma. Ai cari di Alessandro Parini «l’abbraccio del Consiglio dell’Orine e con esso di tutti i colleghi di Roma».