Con una nota a firma del presidente Militi, Cassa Forense lancia due bandi per il 2023, rivolti ai propri iscritti, che offrono interessanti opportunità di sostegno economico: il primo bando prevede contributi per l’acquisto di strumenti informatici per lo studio legale; il secondo è destinato ai giovani avvocati iscritti, sotto i 35 anni.

Bando contributi per l’innovazione tecnologica

Il bando assistenza n.1/2023 prevede la possibilità di accedere ai contributi per l’acquisto di strumenti informatici necessari per lo svolgimento della professione legale. Tuttavia, per beneficiare del bando, occorre rispettare alcune condizioni: è necessario essere iscritti a Cassa Forense e non aver già ricevuto contributi dai precedenti bandi. I richiedenti potranno ottenere un contributo pari al 50% della spesa sostenuta (al netto dell’IVA) per l’acquisto di strumenti informatici, con un importo massimo di 1.500 euro e un minimo di 300 euro.

É previsto il rimborso solo della spesa sostenuta per l’acquisto di una singola tipologia di strumento informatico, tra cui desktop pc, notebook, monitor, tablet, stampante multifunzione laser e molti altri. Inoltre, gli iscritti possono richiedere il rimborso delle spese relative all’acquisto di licenze antivirus, software per la gestione degli studi legali e relativi aggiornamenti, firewall, dispositivi per l’archiviazione, server protezione e/o condivisione dei dati dello studio e servizi di cyber security per la protezione delle reti professionali dello studio legale. Per presentare la richiesta di rimborso, gli interessati devono compilare l’apposita procedura online presente sul sito di Cassa Forense.

Attenzione: la scadenza per l’invio delle domande è fissata al 15 giugno 2023.

Bando prestiti under 35

Il secondo bando pubblicato da Cassa Forense è destinato agli iscritti under 35 e prevede l’erogazione di prestiti da 5mila a 15mila euro con rimborsabilità fino a 5 anni. Questo intervento mira a supportare i giovani avvocati iscritti, esclusi i praticanti, che non abbiano in corso altri prestiti riguardanti precedenti analoghi bandi della Cassa Forense.

L’iniziativa prevede l’abbattimento al 100% degli interessi passivi, che verranno versati dalla Cassa all’Istituto di credito fino ad esaurimento dell’importo stanziato pari ad € 1.000.000,00. Per gli iscritti con reddito professionale inferiore a 10mila euro, l’Ente previdenziale fornirà una garanzia fideiussoria per l’accesso al credito stesso, fino ad esaurimento dell’importo stanziato a tal fine (€ 2.500.000,00).

La delibera di ammissione al prestito è demandata all’insindacabile giudizio della Banca Popolare di Sondrio. Si tratta di un’opportunità importante per i giovani avvocati che vogliono investire nella propria professione, supportati da Cassa Forense nell’accesso al credito.

Attenzione: la scadenza per l’invio delle domande (procedura online presente sul sito della Cassa Forense) è fissata al 31 ottobre 2023.