In esclusiva le lettere del tunisino detenuto nel carcere milanese di San Vittore. L’avvocato Michele d’Agostino che assiste quattro degli agenti rinviati a giudizio : «ci sono parecchie incongruenze nel racconto»
Rinviate a giudizio 11 persone per le violenze subite dal tunisino nell’istituto milanese. Sarebbe stato punito per aver denunciato agenti per furti nelle cucine dell’istituto laziale che lo hanno malmenato e sono stati condannati in primo grado
Il suicidio è avvenuto nel carcere di Velletri. In una lettera le motivazioni del tragico gesto: «Su di me sono state scritte troppe menzogne». Nel 2016, dopo un festino, uccise il 23enne assieme all'amico comune Manuel Foffo