La conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama opta per un lieve rinvio dell'approdo in Assemblea del Ddl Nordio, inizialmente previsto per l'11 giugno
Il politologo analizza le divisioni nel campo progressista tra i quesiti sul lavoro, la cittadinanza e la guerra in Medio Oriente: «Serve chiarezza, non prediche»
La vittoria a Genova riaccende il dibattito sull’alleanza progressista. Tra Pd, M5S, Iv, Azione e Avs, le divergenze restano. L’ex premier: «Con buoni candidati e niente veti si può vincere»
Il leader M5S critica l’approccio bellicista dell’Occidente: «Dopo tre anni di guerra, serve una svolta diplomatica vera. L’Italia resti autonoma: no al 5% del Pil per le armi»
Aumentano i malumori interni al Nazareno dopo la presentazione del testo assieme a M5S e Avs. E stavolta a criticare Schlein non sono solo i riformisti...
Tra i seggi già contesi, invece, c'è quello di Cosenza vinto da Anna Laura Orrico per il quale l'esponente forzista Andrea Gentile ha presentato ricorso chiedendo il riconteggio causa mancata attribuzione di 805 voti
Il leader grillino: «Non possono utilizzare informazioni ancorché non segrete ma comunque riservate e non divulgabili che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini per fini di lotta politica»
Il leader di Azione aveva legato il sostegno al dem D’Amato nel Lazio al no del Nazareno a qualsiasi alleanza coi grillini, ma adesso è difficile fare dietrofront
Non si è potuto ricandidare. Ma resta dirigente nazionale del Movimento. Con le sue posizioni sulla giustizia penale, l’ex guardasigili si è trovato in netto contrasto con l’avvocatura (e con il Dubbio). Ma il suo impegno che prosegue anche da ex parlamentare può essere uno straordinario esempio per i pentastellati, e smontare il mito del dilettantismo
Il leader di Italia Viva contro l'ex magistrato candidato con il M5S, reo di essere stato amico di Antonello Montante, ex presidente di Confindustria Sicilia condannato per associazione a delinquere. La replica: «Metodi squallidi»
Dalla transizione ecologia al superbonus, ecco la strada scelta dai grillini. «A finte alleanze, matrimoni di comodo e balletti abbiamo preferito la serietà»