Nella vicenda del presunto pestaggio a un detenuto sono coinvolti cinque poliziotti e un medico del carcere di San Gimignano

Antonino Sacco, condannato per mafia oltre a vari reati come l’estorsione, è rientrato in carcere perché il magistrato di Sorveglianza ha – entro 15 giorni - emesso il provvedimento a seguito dell’indicazione data dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ( Dap) come prevede il recentissimo decreto Bonafede. Ma l'uomo è molto malato

Ecco il video dell'aggressione di un ragazzo tunisino che era detenuto nel carcere San Gimignano