Dopo le accuse del premier Giuseppe Conte in diretta tv, Matteo Salvini ha chiamato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel corso della telefonata, il leader della Lega ha espresso «rammarico e indignazione» per un Presidente del Consiglio «che ha usato la diretta tivù non per informare e rassicurare gli Italiani, ma per insultare le opposizioni (che sono netta maggioranza nel Paese) arrivando perfino a mentire, se non a minacciare. Come si fa ad avere un dialogo con chi si comporta così? Roba da regime sudamericano. Dal governo noi e milioni di Italiani ci aspettiamo risposte, ascolto e soluzioni, non polemiche o insulti». Al capo dello Stato Salvini ha anche espresso grande preoccupazione per la situazione economica delle famiglie e delle imprese italiane, che dopo oltre un mese dalla chiusura non hanno ancora ricevuto un euro di aiuto dal governo e dallEuropa, ribadendo infine la contrarietà della Lega a qualsiasi utilizzo del Mes sotto ogni forma. Intanto il presidente della commissione di Vigilanza Rai Barachini ha convocato una riunione informale dei commissari per martedì dopo aver ricevuto la lettera con cui Lega, Fdi e Fi, attraverso i loro capigruppo in Vigilanza, avevano chiesto «di discutere le gravi dichiarazioni del presidente del Consiglio Conte», con riferimento alla conferenza stampa del premier di ieri sera.