«Il reddito di cittadinanza è stato disastroso, faremo d tutto per cambiarlo con il referendum. Io sono favorevole a una misura che aiuti a combattere la povertà ma il Rdc aiuta la criminalità ad avere manovalanza pagata dallo Stato, Il Rdc è stato pensato dallo stratega Luigi Di Maio e dal suo braccio destro professor Parisi dell’università del Mississipi. Noi raccoglieremo le firme per il referendum». E’ stato categorico il leader di Italia viva, Matteo Renzi, ieri sera a Riva del Garda per la presentazione del suo nuovo libro «Contro Corrente». «La Lega il reddito di cittadinanza lo ha votato quando era al governo con Di Maio, il Pd che è innamorato dei 5Stelle, il reddito di cittadinanza non lo voleva e accanto questi c’è Leu, sono tutti a favore. Da quando abbiamo detto che vogliamo fare il referendum, tutti corrono a dire che il Reddito di cittadinanza si può migliorare. I cittadini non ne possono più, faremo il referendum e i cittadini sono sicuro che voteranno a favore», ha aggiunto Renzi.

Renzi e la scuola 

«La scuola o è in presenza o non è scuola. La Dad per me non è Didattica a distanza ma depressione a duemila. Se noi non ripartiamo con le scuole, perdiamo una generazione. L’Italia per colpa del governo Conte bis è stato il Paese che in tutto il mondo, dopo Corea del Sud, ha tenuto di più gli studenti a casa». ha affermato il senatore Renzi, ex presidente del consiglio dei ministri.

Sì allo Ius culturae

«Noi siamo per lo Ius culturae, ti fai un ciclo di studi in Italia e diventi cittadino italiano. Chi è favorevole? Solo noi e il Pd. Letta dice cercheremo le alleanze in Parlamento, io gli rispondo “noi ci siamo”. Ma sei sicuro, gli domando, che questa non sia diventata una battaglia ideologica visto che i 5Stelle parlano come Salvini? È inutile che Letta attacchi Salvini se poi Paola Taverna usa le stesse parole di Salvini. Nel Pd attaccare Salvini e la Meloni è un obbligo ma se le stesse cose le dicono Taverna e di Maio, allora no, si fa finta di nulla» ha evidenziato il leader di Iv.

L’attacco a Bonafede

«Dj Fofò, che è il nome d’arte di Alfonso Bonafede, aveva un grande futuro se avesse continuato a fare il dj. Poi inspiegabilmente ha voluto fare l’uomo di legge, cosa della quale non è competente. Se guardiamo quello che ha fatto sulle carceri e in particolare a quello che è avvenuto a Santa Maria Capua Vetere, questa pagina ha tre responsabili: Basentini capo del Dap, Bonafede che lo ha difeso e Conte che ha difeso Basentini e Bonafede. Bonafede come ministro della Giustizia, è stato un disastro» ha concluso Renzi.