Mercoledì 31 Dicembre 2025

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La sentenza

Quell’avvocato non era un mafioso: annullata senza rinvio la condanna a Giorgio De Stefano

Il penalista era tra i principali imputati del processo antimafia “Gotha”, istruito dalla Dda di Reggio Calabria. Gli ermellini hanno bocciato le tesi dell’accusa

13 Dicembre 2025, 11:12

15 Dicembre 2025, 03:18

Quell’avvocato non era un mafioso: annullata senza rinvio la condanna a Giorgio De Stefano

La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio, perché il fatto non sussiste, la condanna a dieci anni di reclusione inflitta all’avvocato Giorgio De Stefano, 77 anni, ritenuto dagli inquirenti uno degli esponenti della ’ndrangheta reggina.

La decisione della Suprema Corte cancella integralmente la sentenza pronunciata in precedenza dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria, che aveva confermato la condanna inflitta in primo grado, individuando De Stefano, nell’ambito del processo Ghota, come partecipe all’organizzazione mafiosa.

Secondo l’impostazione della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria, l’avvocato sarebbe stato inserito nella cosiddetta “struttura riservata” della ’ndrangheta. Una ricostruzione che i giudici di legittimità hanno ora definitivamente escluso, pronunciando una formula pienamente assolutoria.

Prescrizione per Antonino Nicolò

Nella stessa sentenza, la Corte di Cassazione ha inoltre assolto per intervenuta prescrizione Antonino Nicolò, indicato dagli inquirenti come presunto appartenente alla cosca Serraino. Giorgio De Stefano e Antonino Nicolò sono stati difesi dagli avvocati Valerio Vianello, Giorgio Vianello, Paolo Tommasini e Beatrice Araniti.