«L'Ucraina sarà denazificata e ogni crimine verrà punito». Parola del consigliere del rappresentante permanente della Russia al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Sergey Leonidchenko, che in una nota denuncia la presenza di «centri di detenzione vicino a Mariupol» citando «testimoni oculari». «La guerra è un'assurdità nel XXI secolo». Così il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in visita in Ucraina, parlando a Borodyanka, la prima tappa nei dintorni di Kiev. «Quando vedo questi edifici distrutti, immagino la mia famiglia in una di queste case ora distrutte - ha affermato, secondo le dichiarazioni riportate dalla Bbc - Immagino le mie nipoti che corrono in preda al panico».

Ecco quando finirà la guerra in Ucraina (secondo Guterres)

L'incontro di oggi con il presidente ucraino Volodomyr Zelensky segue quello «molto utile» che Guterres ha avuto a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin, al quale ha ribadito l'impegno dell'Onu per garantire corridoi umanitari sicuri per evacuare la popolazione delle città assediate. «In linea di principio» Putin avrebbe accolto la proposta di Guterres per evacuare le centinaia di civili asserragliati nell'acciaieria Azovstal a Mariupol. «La guerra in Ucraina terminerà quando la Federazione russa deciderà di porvi fine e quando ci sarà la possibilità seria di un accordo politico» e «non con gli incontri» diplomatici, ha detto inoltre Guterres nel corso di una intervista alla Cnn. «Possiamo tenere tutti gli incontri che vogliamo, ma questi non metteranno fine alla guerra», ha aggiunto Guterres, che martedì ha incontrato a Mosca il presidente russo Vladimir Putin.

Guterres visita Bucha

«Qui si percepisce quanto sia importante un’indagine approfondita». Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che in Ucraina ha visitato Bucha. «Sostengo pienamente la Corte penale internazionale e faccio appello alla Federazione Russa affinché accetti di cooperare con la Corte - ha aggiunto, secondo le dichiarazioni riportate dalla Bbc - Ma quando parliamo di crimini di guerra non possiamo dimenticare che il peggior crimine è la guerra stessa».

Guerra in Ucraina, uccisi oltre 22mila soldati russi

Sarebbero 22.800 le perdite fra i militari russi dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.  Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 22.800 uomini, 970 carri armati, 2389 mezzi corazzati, 431 sistemi d'artiglieria, 151 lanciarazzi multipli, 72 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 187 aerei, 155 elicotteri, 1688 autoveicoli, 8 unità navali, 76 cisterne di carburante e 215 droni.