L'avvocata Debora Piazza che assiste Bruna, la trans manganellata da agenti della Polizia locale di Milano, ha presentato questa mattina denuncia-querela in procura a Milano con le ipotesi di reato di tortura aggravata dalla discriminazione razziale, lesioni aggravate dall'abuso di potere e minacce aggravate.

L'esposto è stato depositato alla procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e al sostituto procuratore Giancarla Serafini che indagano sui fatto, avvenuto mercoledì scorso in zona Bocconi e divenuto virale grazie a video sui social filmati da diversi studenti dell'Università milanese.