Lex presidente della Uefa, Michel Platini, è stato fermato dalla polizia francese nellambito dellindagine sui possibili atti di corruzione legati allassegnazione dei Mondiali del 2022 al Qatar. Sotto interrogatorio in mattinata anche Claude Gueant, allepoca dei fatti segretario generale dellEliseo sotto la presidenza Sarkozy. Linchiesta sincentra sulla figura del dirigente sportivo qatariota Mohamed bin Hammam, squalificato a vita dalla Fifa per corruzione nel 2011. Stando allaccusa, Hammam avrebbe versato cospicue tangenti a importanti dirigenti del calcio mondiale tra il 2008 e il 2011 per favorire lassegnazione del campionato mondiale 2022 al suo paese, decisa nel dicembre del 2010. Secondo la ricostruzione di "Le Monde", Platini sarebbe stato inizialmente convocato per essere ascoltato come testimone e solo in un secondo momento sarebbe stato deciso di procedere alla custodia cautelare. Lindagine per «corruzione e associazione a delinquere» era stata stata avviata nel 2016 e guarderebbe da vicino al pranzo organizzato allEliseo il 23 novembre 2010 a cui erano presenti lallora presidente francese Sarkozy, Platini, lattuale emiro del Qatar, Tamim Ben Hamad Al Thani, e lo sceicco Hamad Ben Jassem, allepoca primo ministro e ministro degli Esteri dellEmirato. In merito a quel pranzo Platini - già sentito come testimone nel dicembre 2017 - ha sempre sostenuto di aver deciso di votare per il Qatar il 2 dicembre prima di recarsi allEliseo, di non aver mai ricevuto unesplicita richiesta a riguardo da Sarkozy e di aver informato di quellincontro Joseph Blatter, in quel momento presidente della Fifa. Gli inquirenti vorrebbero far luce su quel pranzo e su quello che è successo nei mesi successivi, compreso lacquisto del Paris Saint Germain nel giugno 2011 - squadra del cuore di Sarkozy - da parte del fondo Qatar Sports Investments, operazione rispetto alla quale Platini era contrario. La giustizia francese starebbe esaminando anche le recenti rivelazioni del «Sunday Times» su un accordo fra la Fifa e Al Jazeera che prevedeva un bonus da 100 milioni di dollari in caso di assegnazione dei Mondiali del 2022 al Qatar. Gli inquirenti,inoltre, starebbero programmando un nuovo interrogatorio per Blatter, già ascoltato in Svizzera in qualità di testimone nellaprile 2017 e che in passato aveva accusato il governo francese di aver influenzato la votazione della Fifa. Platini sta anche scontando una squalifica di 4 anni (otto in primo grado) comminata nel 2015 dal Comitato etico della Fifa con laccusa di corruzione, sempre respinta al mittente, per aver ricevuto da Blatter un pagamento di 1,8 milioni di euro. «Michel Platini non ha assolutamente niente da rimproverarsi e afferma di essere totalmente estraneo ai fatti». È quanto si legge in un comunicato dei collaboratori dellex presidente dellUefa in merito al fermo avvenuto questa mattina con laccusa di corruzione in relazione allinchiesta sullassegnazione dei mondiali del 2022 al Qatar. «Non si tratta in alcun modo di un arresto ma viene ascoltato come testimone, in una condizione voluta dagli inquirenti che permette di evitare che le persone ascoltate possano accordarsi fuori dalla procedura», prosegue la nota riportata dai media francesi.« Platini non è stato arrestato ma è stato interrogato come testimone in un quadro giuridico voluto dagli inquirenti che impedisce a tutte le persone ascoltate di potersi consultare al di fuori del procedimento», la precisazione dei legali. «Platini ha risposto con serenità e precisione a tutte le domande, comprese quelle sullassegnazione di Euro 2016, e fornito spiegazioni utili. Platini non ha nulla di cui vergognarsi ed è estraneo ai fatti ed è assolutamente fiducioso su quello che succederà dopo».