La Germania imporrà un lockdown ai non vaccinati contro il Covid, nuove restrizioni ad eventi culturali e sportivi e si prepara ad imporre lobbligo del vaccino, che molto probabilmente scatterà a febbraio. È quanto emerso dalla riunione tra Angela Merkel e i leader delle regioni. Allincontro ha partecipato anche il futuro cancelliere, Olaf Scholz, che si insedierà l8 dicembre e che, come del resto la cancelliera, si è detto favorevole allobbligatorietà del vaccino: sarà avviato un dibattito parlamentare e Merkel ha esortato il Bundestag a votare la misura al più presto. «Vorrei fossimo come in Italia», ha detto la cancelliera parlando dell'allarme contagi in Germania. Intanto la cultura e il tempo libero a livello nazionale saranno aperti solo a coloro che sono stati vaccinati o guariti dal Covid e la stessa regola si applicherà anche per lingresso nei negozi non essenziali. In pratica, solo i vaccinati potranno avere accesso a ristoranti, cinema, eventi culturali, musei e negozi non essenziali. Stesso discorso varrà per eventi culturali e sportivi che in più subiranno una drastica riduzione di pubblico, che sarà ammesso al 30-50% dei posti disponibili. Tra le misure, anche la chiusura delle discoteche in quelle aree dove lincidenza settimanale del contagio supererà i 350 su 100 mila abitanti. Nelle attività del tempo libero e nei negozi non essenziali verrà quindi applicata la regola del 2G - da geimpft o genesen (vaccinati o guariti) - indipendentemente dai dati sullinfezione e si valuta anche la richiesta di test negativi. Gli incontri privati di persone non vaccinate saranno limitati alla propria famiglia o nucleo di convivenza e ad altre due persone di unaltra bolla di convivenza, senza contare i minori fino a 14 anni. Nelle scuole sarà di nuovo obbligatorio luso della mascherina. La situazione è ancora molto grave, si legge nel documento approvato durante la riunione in video conferenza. «La quarta ondata deve essere spezzata, occorre un atto di solidarietà nazionale», ha avvertito Merkel, sottolineando che in alcuni ospedali la situazione è al limite e i pazienti devono essere trasferiti. Scholz ha definito le misure «corrette e necessarie» e ha sottolineato limportanza che siano «chiare e precise». Il futuro cancelliere ha lanciato un nuovo appello a vaccinarsi e ha fatto riferimento all«ambizioso obiettivo» di somministrare30 milioni di dosi entro la fine dellanno, una «grande sfida logistica», ha riconosciuto.