Parlare di guerra in Ucraina. E farlo nella prospettiva da incubo di un eventuale, futura degenerazione “nucleare” del conflitto. Soprattutto, farlo con un premio Nobel per la Fisica come Giorgio Parisi, che sugli scenari di un precipizio atomico può offrire i dettagli più crudamente attendibili. L’idea è dei promotori dell’appello “Cessate il fuoco”, del Coordinamento per la Democrazia costituzionale e di Europe for Peace, che  hanno organizzato appunto per oggi, a partire dalle 15.30 e fino alle 19, l’incontro pubblico con il professor Parisi, insignito del Nobel nel 2021.

L’appuntamento è a Roma, nella sala Santi della Cgil nazionale in Corso d’Italia 25.

Dopo il convegno del 30 giugno, da cui è scaturito l’appello per il cessate il fuoco in Ucraina, questo incontro si propone  di «rilanciare le proposte per il raggiungimento della pace e la fine di un conflitto che sta raggiungendo inaccettabili livelli di atrocità e che rischia di allargarsi», come riferisce una nota del Coordinamento per la Democrazia costituzionale.

«Proprio questi rischi, con la possibilità dell’uso di armi nucleari, rende urgente un confronto il più ampio possibile perché tutti acquisiscano consapevolezza di cosa questo comporterebbe. Da qui», prosegue il comunicato, «l’invito al professor Parisi e la necessità di una riflessione su quali iniziative intraprendere per fermare le lancette del “doomsday clock” che indicano che potrebbero mancare solo 90 secondi all’uso del nucleare e al conseguente annientamento dell’umanità».

L’incontro, presieduto da Alfonso Gianni, direttore della rivista “Alternative per il Socialismo”, sarà aperto da Sergio Bassoli, dirigente Cgil e coordinatore di Europe for peace. Gli interventi introduttivi saranno di Mario Boffo, Ambasciatore a riposo, e Domenico Gallo, presidente di sezione emerito della Corte di Cassazione e vicepresidente del Coordinamento per la democrazia costituzionale. Interverranno inoltre Gian Giacomo Migone, già presidente della commissione Esteri del  Senato, il generale Biagio Di Grazia, gli ambasciatori a riposo Ino Cassini, Elena Basile, Roberto Mazzotta, Rocco Cangelosi, Michelangelo Pipan.

E ancora, parteciperanno Lisa Clark, rappresentante italiana di Ican-Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari ed esponente di Europe for peace, Vincenzo Vita, presidente Associazione per il rinnovamento della sinistra (Ars), Tommaso Di Francesco, giornalista de “il manifesto”.

Concluderà i lavori Alfiero Grandi, vicepresidente del Coordinamento per la Democrazia costituzionale.

L’incontro si svolgerà in presenza e potrà essere anche seguito in streaming su collettiva.it.