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Pubblichiamo la lettera con cui la Camera penale di Nola chiede chiarezza sulla vicenda che riguarda la procuratrice Laura Triassi dopo un plenum del Consiglio superiore della magistratura di oltre tre ore che si è concluso con la decisione, adottata con undici voti favorevoli, nove contrari e tre astenuti, di congelare il trasferimento.
Ecco il testo integrale degli avvocati campani: «Abbiamo appreso, come tutti, della proposta di trasferimento del Procuratore della Repubblica di Nola, Laura Triassi, per incompatibilità ambientale, al momento congelata dal plenum del CSM.
Del contrasto tra il Procuratore e i suoi Sostituti non conosciamo i dettagli e le esatte dinamiche, pur avendo avuto netta percezione dell’esistenza di vividi malumori e di conflitti che si andavano consumando negli uffici di Procura.
La Camera Penale di Nola, in ordine a tale situazione, che annovera pochi precedenti per gravità, esprime preoccupazione, soprattutto per il riverbero che la vicenda può avere sulla qualità delle indagini ma, più diffusamente, sulle istanze di giustizia dei cittadini, la tutela dei diritti dei quali è prerogativa di questa associazione.
Riteniamo sia un diritto della comunità forense - e della collettività in generale - conoscere in forma particolareggiata gli avvenimenti che si stanno verificando a Nola.
A tal fine, la Giunta della Camera Penale porrà in essere le dovute interlocuzioni per conoscere in modo esaustivo le reali ragioni dei dissidi che hanno caratterizzato l’inaudito scontro tra il Procuratore Capo ed i suoi Sostituti.
La Giunta della Camera Penale di Nola