I problemi con le forniture di gas tramite Nord Stream 1 «persisteranno fino alla revoca delle sanzioni», che impediscono la «manutenzione delle unità dei gasdotti». Lo ha affermato Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, come riporta Interfax. «I problemi con le forniture sono sorti a causa delle sanzioni imposte contro il nostro Paese e contro un certo numero di aziende dagli stati occidentali, tra cui Germania e Regno Unito. Non ci sono altri motivi che porterebbero a problemi con le forniture», ha detto Peskov, aggiungendo che «ununità è rimasta in funzione e non funziona correttamente, lì si verificano guasti e questo porta allinterruzione delle forniture». Peskov ha sottolineato che, a causa delle sanzioni, lintero funzionamento del gasdotto «si basa su ununità che necessita di una seria manutenzione». «Sono le sanzioni che impediscono il mantenimento delle unità, che impediscono di muoversi senza adeguate garanzie legali - ha aggiunto il portavoce del Cremlino -. Sono proprio queste sanzioni che gli stati occidentali hanno introdotto che hanno portato alla situazione in cui ci troviamo ora». «Putin sta usando l'energia come arma tagliando l'offerta e manipolando i nostri mercati energetici. Fallirà. L'Europa prevarrà. La Commissione europea sta preparando proposte per aiutare le famiglie e le imprese vulnerabili a far fronte ai prezzi elevati dell'energia» fa sapere la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter. «Nelle prossime settimane metteremo a punto i collegamenti necessari per poter fornire gas alla Germania, se ci sarà bisogno di solidarietà», ha dichiarato invece il presidente francese Emmanuel Macron nella conferenza stampa al termine dellincontro in videoconferenza con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz.«Allo stesso modo, la Germania è impegnata nella solidarietà elettrica con la Francia» e sosterrà Parigi «in situazioni di picco» dei consumi. «Questa solidarietà franco-tedesca è limpegno che abbiamo preso con il cancelliere Scholz», ha affermato Macron.