Partirà il 23 gennaio 2023 il contributo d’accesso alla Città di Venezia. La giunta ha approvato il regolamento del provvedimento che entrerà in vigore dal prossimo anno. Il portale, per la prenotazione, che sarà strettamente collegata, entrerà in funzione un paio di mesi prima. «L’atteggiamento con cui ci avviciniamo è di grandissima umiltà - ha spiegato Simone Venturini, Assessore allo sviluppo economico e al Turimo -. Sappiamo che sarà un percorso complesso. Siamo la prima città al mondo a sperimentare questo tipo di accesso. Difficile perché in questa città non ci sono solo i turisti, ma gente che lavora, uffici di ogni genere. Non funzionerà tutto con uno schiocco di dita. È un complessissimo sistema, ma molto semplice per l’utente, che sarà costantemente migliorato con il costante confronto dell’esperienza pratica. una rivoluzione copernicana, perfezionata durante il lockdown, per consentire una miglior visita alla città, predisporre al meglio tutti i servizi e miscelare le esigenze tra il turista pernottante e quello passeggero e di chi risiede in città«. Il contributo è una tassa da 3 a 10 euro alla quale saranno soggetti i visitatori che non pernottano sul territorio comunale. Chi sarà pizzicato senza prenotazione e contributo dovrà pagare un’ammenda e il massimo della tariffa. «Non abbiamo bisogno di far cassa - ha precisato l’assessore al Bilancio Michele Zuin - e Venezia non sarà mai chiusa. In certi momenti, semplicemente, si raggiunge la massima capienza. In quell’occasione la tariffa aumenterà per disincentivare gli ingressi».