Intervistato dal Dubbio Toni Capuozzo si chiede cosa si può concretamente fare per fermare la guerra in Ucraina. Forse una resistenza di massa nonviolenta.

Chissà. Forse. Ci vuole una ' massa' capace di farla. Ci vogliono aggressori che la subiscono. È il caso dell'Ucraina? Se ne può discutere.

Ma non si può falsare la storia.

Per Capuozzo ' il socialismo reale e il mondo sovietico sono crollati sotto la spinta dei popoli che vedevano nell'altra parte dell'Europa la libertà. Il muro di Berlino non è caduto sotto i colpi dei carri armati'.

No, caro Capuozzo.

Il socialismo reale è caduto perché era un edificio marcio con fondamenta di sabbia: un sistema fallimentare e fallito, che produceva miseria e oppressione. Ma è anche caduto perché in Occidente c'erano tre personalità che si chiamavano Karol Wojtyla- Giovanni Paolo II, Margaret Thatcher, Ronald Reagan.

Perché prima del famoso discorso di Ronald Reagan il 12 giugno 1987 alla porta di Brandeburgo in occasione dei 750 anni di Berlino (“Mr Gorbaciov… tear down this wall!”, Mr. Gorbaciov, abbatta questo muro”), con pazienza e tenacia, poche persone come Marco Pannella, poche organizzazioni politiche, come il Partito Radicale, avevano sostenuto i dissidenti dell’allora Unione sovietica ed Europa dell’Est, dato loro voce, sostenuto le cause della libertà, del diritto e della democrazia nei loro paesi.