Sul caso Regeni «c'è solo un pensiero, andare avanti da parte di tutte le istituzioni italiane: l'Egitto deve darci l'elezione a domicilio delle persone indagate, noi lo pretendiamo». Lo ha detto Roberto Fico al Gr1 Rai. «Dobbiamo continuare a lavorare ancora di più di prima per arrivare al processo in Italia, sono indagate quattro persone, non ci possiamo fermare», ha sottolineato il presidente della Camera aggiungendo: «Non posso dire una azione specifica, ma faremo molti tentativi, la prossima udienza è a ottobre, abbiamo tempo per strutturare azioni importanti». «Per i genitori c'è un grande affetto, vicinanza delle istituzioni e di tutta la Camera a Paola e Claudio Regeni, andremo avanti insieme come in questi anni, non ci arrendiamo», ha aggiunto Fico.