I rappresentanti della Russia aspetteranno la risposta dell’Ucraina per un incontro e trattative a Gomel fino alle 15 ora locale, le 13 in Italia. Lo ha detto alla stampa il capo della delegazione russa a Gomel, l’aiutante presidenziale Vladimir Medinsky. «Proponiamo con calma quanto segue: fino alle 15 continuiamo ad essere qui e aspettiamo la risposta della parte ucraina a conferma della propria decisione di avviare trattative a Gomel. Non appena riceveremo questa conferma, incontreremo i nostri colleghi nelle trattative. Siamo a favore della pace», ha detto Medinsky. «In caso di rifiuto di negoziare, tutta la responsabilità dello spargimento di sangue sarà dalla parte ucraina», ha concluso. Ma la risposta delle autorità ucraine, che già in mattinata avevano chiesto che il tavolo dei negoziati si aprisse in un luogo diverso dalla Bielorussia da cui partono gli attacchi verso Kiev, non si è fatta attendere.  «È inaccettabile l’ultimatum della Russia all’Ucraina», ha detto Mikhail Podoliak, consigliere capo dell’Ufficio del presidente ucraino Volodomyr Zelensky, citato da Interfax che riporta il commento sul proprio sito. «Sono condizioni che abbiamo rifiutato», ha affermato. Nel frattempo, secondo fonti di Kiev, le forze armate ucraine avrebbero ripreso il controllo di Kharkiv, la seconda città del Paese, dove stamattina erano penetrate le truppe dell’esercito russo ingaggiando una battaglia strada per strada.