In corso al Senato il voto della mozione di sfiducia di Fratelli dItalia contro il ministro della Salute, Roberto Speranza, in merito allinchiesta sul mancato aggiornamento del piano pandemico. A firmarla sono principalmente parlamentari di Fratelli dItalia, gli ex del Movimento cinque stelle e i dissidenti confluiti nel gruppo Misto. Il primo firmatario della mozione è il senatore e capogruppo di FdI a palazzo Madama, Luca Ciriani. Laccordo di massima era stato raggiunto nel corso di una riunione informale convocata dal ministro ai Rapporti con il Parlamento, Federico DIncà, con i capigruppo di maggioranza di palazzo Madama. Lobiettivo, scritto nelle ultime righe del documento, è «Impegnare il ministro Speranza a rassegnare immediatamente le proprie dimissioni». Il leader della Lega Matteo Salvini non si sbilancia sulla mozione: «Prima voglio fare una chiacchiera con il sottosegretario Sileri, di cui ho enorme stima e fiducia. Prima di decidere - ha aggiunto - voglio sapere come ha convissuto, come ha lavorato e sta lavorando con Speranza il sottosegretario Sileri, che è del M5s e non della Lega. Mi affiderò anche ai suoi ragionamenti e alle sue parole. Il parere di Sileri mi interessa».   https://www.youtube.com/watch?v=sPbVV3E737E   Nella mozione sottoscritta dai senatori vengono citati una serie di argomenti, come la mancanza di un piano pandemico aggiornato; linchiesta che coinvolge il direttore vicario dellOms Ranieri Guerra, lex capo dei ricercatori Francesco Zambon e il report che evidenziava le lacune nella preparazione dellItalia scomparso in 24 ore; i ritardi accumulati nelle prime settimane di diffusione del Covid-19; limpreparazione nellaffrontare la seconda ondata; il libro scritto da Speranza nel quale secondo quanto scritto nella mozione le sue dichiarazioni dimostrerebbero «una costante sottovalutazione della gravità della situazione»; lassenza di un piano strategico efficace sullapprovvigionamento dei vaccini anti-Covid. Al Senato, oltre a quella di FdI, sono state presentate altre due mozioni di sfiducia a Speranza: una del senatore Gianluigi Paragone, leader di Italexit, e laltra del senatore Mattia Crucioli di Alternativa Cè.