«In una situazione del genere era doveroso bloccare l’invio delle cartelle esattoriali a commercianti, autonomi e partite Iva. Intanto in cdm abbiamo deciso di far slittare l’invio di un mese, ma è chiaro a tutti che serve un governo con piene funzioni per poter intervenire con nuovi provvedimenti economici a tutela di imprenditori, famiglie e lavoratori». A scriverlo in un post su Facebook è il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. «È stato scelto il momento peggiore per aprire una crisi di governo che sta bloccando il Paese. Il bollettino covid ogni giorno ci ricorda che ancora ci sono troppe vittime. La situazione è tutt’altro che rassicurante, anche perché i colossi farmaceutici stanno mettendo a rischio la nostra campagna di vaccinazione. Sarò duro - continua -, ma siamo in guerra contro un nemico invisibile che quotidianamente uccide persone e che sta mettendo in ginocchio il comparto produttivo del Paese». «In questi momenti serve un esecutivo forte, mentre noi agli occhi del mondo appariamo deboli. Quindi o ci mettiamo in testa che dobbiamo ripartire in fretta con un nuovo governo puntando a sfruttare al meglio i 209 miliardi del Recovery oppure le future generazioni piangeranno le follie di una politica che invece di pensare ai problemi degli italiani, litigava per le poltrone», conclude.