Sono 21.052 i nuovi casi di coronavirus e 662 i morti, in calo rispetto agli 814 di ieri, registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo si apprende dal nuovo bollettino del ministero della Salute. I guariti o dimessi sono 23.923. In calo, dunque, la curva epidemica in Italia, dopo i 24.099 casi di ieri, a fronte di 194.984 tamponi, 18mila meno di ieri. Tuttavia, la percentuale positivi-tamponi scende al 10,7% dall’11,32% di 24 ore fa ed è visibile anche la riduzione su base settimanale (sabato scorso, ad esempio, i nuovi casi erano oltre 5mila in più). Le vittime totali sono 59.114. Si rafforza il calo dei ricoveri: le terapie intensive sono 50 in meno (ieri -30), 3.517 in tutto (con 192 nuovi ingressi oggi). Mentre i ricoveri ordinari scendono di ben 1.042 unità (ieri -572), per un totale di 30.158. «Le prossime settimane saranno cruciali per evitare di trovarci dopo le festività natalizie in una situazione critica». Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, intervenuto a Sky tg24. «La situazione è in miglioramento - ha detto Locatelli - la riduzione della percentuale tra tamponi positivi su quelli effettuati è un chiaro segnale, così come si sta alleviando la pressione ospedaliera». «Credo che il messaggio chiaro che è emerso - ha spiegato - è che almeno fino all’Epifania rimarrà la stratificazione delle regioni in tre profilo di rischio, giallo, arancione e rosso, e ci saranno quelle strategie di mitigazione dell’impatto dell’epidemia per ottenere una situazione gestibile».