Chissà se avrà un peso sulle misure del governo, sul dpcm atteso già per stasera: certo è che il bollettino sul covid di oggi dà un quadro che sembra dare forza ai pessimisti. Soprattutto per un aspetto: aumentano, e non di poco, i contagi riscontrati nelle 24 ore rispetto alla giornata precedente (11.705 nuovi positivi contro i 10.925 di ieri, sabato, per un incremento di 780 infetti) a fronte di un numero di tamponi minore, come sempre accade di domenica. Nelle ultime 24 ore infatti, a fronte di una curva epidemica in ascesa, i test effettuati sono stati 146.541, vale a dire 19.296 in meno rispetto alle 24 ore precedenti. In pratica è stato tamponato il 13,1 per cento delle persone in meno rispetto al dato di sabato. Mentre i 780 positivi in più trovati oggi corrispondono a un tasso di crescita della positività riscontrata pari al 7,3 per cento. Basterebbero numeri del genere a immaginare che il dpcm di Conte possa connotarsi in direzione anche più restrittiva del previsto. Ma alla tendenza del contagio in sé si aggiunge la statistica come sempre più terribile, quella relativa alle vittime: oggi sono 69, ieri erano state 47. Vuol, dire che i decessi in un giorno solo aumentano di quasi il 50 per cento. Secondo il bollettino diffuso dal ministero della Salute, il dato complessivo è di 414.241 persone attualmente contagiate. Tra queste, quasi 8mila sono ricoverate. In particolare, 7.131 sono assistite in strutture sanitarie con regime ordinario, e si tratta di 514 unità in più rispetto a sabato; poi ci sono 750 pazienti in terapia intensiva, contro i 705 di ieri. Dato grave, se si considera  il numero delle vittime nelle ultime 24 ore. I numeri di una singola giornata non possono condizionare in modo determinante le scelte dellesecutivo. Ma certo non favoriranno le opzioni più ottimistiche, che pure nelle ultime ore il governo ha messo sul piatto delle bilancia insieme con altre.