«Sei meridionali su sei. Ora qui nessuno dice che essere meridionale significa essere deliquente, ci mancherebbe. Va però ribadito che la predisposizione a delinquere e a fare del male è solitamente propria di chi nasce, cresce e si forma al sud». Parole e musica di un gironalista bergamasco e grillino, D.M. (evitiamo di scrivere il nome completo per evitare episodi di Hate speech), secondo il quale ci sarebbe una sorta di predisposizione lobrosiana a delinquere tra la gente del sud tale da spiegare quel che è successo nella famigerata caserma dei carabinieri di Piacenza. C'è da dire che poi D.M. ha provato a rettificare con risultati ancora più disastrosi: "Urge una riforma radicale del metodo di selezione dei candidati a quello che sembra un rifugio soprattutto per Meridionali in cerca di stipendio fisso, più che una vocazione alla legalità e al patriottismo".