«Aiuti sotto forma di sovvenzioni per il pagamento dei salari dei dipendenti per evitare i licenziamenti durante la pandemia di Covid-19». È quanto prevede una norma dellultima bozza del decreto rilancio, ancora suscettibile di modifiche. Larticolo prevede la possibilità di «concedere aiuti di Stato sotto forma di sovvenzioni per il pagamento dei salari dei dipendenti per evitare i licenziamenti durante la pandemia di Covid-19. Tali aiuti sono finalizzati a proteggere loccupazione e sono volti a contribuire ai costi salariali delle imprese (compresi i lavoratori autonomi) che, a causa della pandemia sarebbero altrimenti costrette a licenziare i dipendenti», si legge nella relazione illustrativa. «Non rientrano nella fattispecie di cui allarticolo in questione gli aiuti che riguardano tutta leconomia, poichè, in quanto tali, non comportano un vantaggio selettivo e, pertanto, esulano dal campo di applicazione del controllo dellUnione sugli aiuti di Stato. Larticolo stabilisce che »gli aiuti sono destinati ad evitare i licenziamenti durante la pandemia di Covid19 e sono concessi sotto forma di regimi destinati alle imprese di determinati settori o regioni o di determinate dimensioni, particolarmente colpite dalla pandemia». La sovvenzione per il pagamento dei salari viene concessa per un periodo non superiore a dodici mesi a decorrere dalla domanda di aiuto, per i dipendenti che altrimenti sarebbero stati licenziati a seguito della sospensione o della riduzione delle attività aziendali dovuta alla pandemia e a condizione che il personale che ne beneficia continui a svolgere in modo continuativo lattività lavorativa durante tutto il periodo per il quale è concesso laiuto. Inoltre, la sovvenzione mensile per il pagamento dei salari non deve superare l80% della retribuzione mensile lorda (compresi i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro) del personale beneficiario. La sovvenzione per il pagamento dei salari può essere combinata con altre misure di sostegno alloccupazione generalmente disponibili o selettive, purchè il sostegno combinato non comporti una sovra compensazione dei costi salariali relativi al personale interessato. Le sovvenzioni per il pagamento dei salari possono essere inoltre combinate con i differimenti delle imposte e i differimenti dei pagamenti dei contributi previdenziali«.