Il governatore del Veneto Luca Zaia ha annunciato che nei prossimi giorni partiranno le lettere per tutti coloro che sono guariti dal Coronavirus per chiedere la disponibiltà (facoltativa) a sottoporsi ad un nuovo prelievo del sangue. Il sangue cosi' raccolto andrà a formare una "banca del plasma" da utilizzare in un futuro, si spera prossimo, per la cura dei contagiati. "Abbiamo già delle emoteche piene di sangue già raccolto, però vogliamo farlo a tappeto per essere pronti per le cure. Abbiamo uno dei tre laboratori nazionali abilitati per lavorare sangue: lavorano col virus vivo e riescono a processare 10 sacche al giorno, e aumenteremo i turni. Facciamo un magazzino, perché non vogliamo trovarci a settembre che tutto funziona e manca la materia prima", ha concluso. "Ancora non si è capita la gravità di questa patologia. Grande responsabilità ce l'hanno i complottisti e tutti quei personaggi che vanno a dire in giro sui social che non esiste nulla, che sono morte meno persone dell'anno scorso", ha continuato il presidente della Regione Veneto. "Bisogna usare la mascherina - ha continuato -, è fondamentale. Abbiamo 57 milioni 130 mila euro di raccolta e 37.400 donatori", ha aggiunto in riferimento alle donazioni per contrastare l'emergenza. "La spiaggia - ha evidenziato Zaia- è il posto più sano dove si possa andare. Il caldo non ammazza il virus? Sarà anche vero ma guarda caso con l'aumento delle temperature il virus scema".