E' incostituzionale il divieto di circolazione senza permesso per i maggiori di 70 anni, che doveva entrare in vigore oggi a Buenos Aires come misura di contenimento dell'epidemia da nuovo coronavirus. Lo ha dichiarato un giudice del foro amministrativo e tributario accogliendo il ricorso presentato contro il decreto con cui il capo di governo della citta', Horacio Larreta, obbligava le persone piu' anziane a ottenere un permesso per uscire di casa. Al "di la' delle buone intenzioni", si legge nel dispositivo, imporre "alle persone maggiori di 70 anni di comunicare a un numero di assistenza la realizzazione di spostamenti minimi ed indispensabili per l'approvvigionamento di articoli di prima necessita'" finisce per penalizzare gli stessi anziani, costretti a soddisfare una esigenza piu' gravosa "che per il resto della società", e rappresentando un "discriminazione che ne limita i diritti e le garanzie". La misura annunciata inizialmente da Larreta prevedeva l'obbligo per gli anziani di richiedere un vero e proprio permesso per uscire di casa nonche' relative sanzioni in caso di mancato rispetto. L'annuncio aveva destato fin dall'inizio numerose polemiche, tanto che lo stesso governo della citta' di Buenos Aires aveva poi fatto un dietro front parziale trasformando il permesso obbligatorio in una comunicazione telefonica facoltativa al servizio di assistenza. Nelle intenzioni del governo di Larreta l'obiettivo era quello di preservare il piu' possibile la salute della fascia di eta' considerata piu' a rischio: dai dati ufficiali, otto dei dieci morti nella capitale sono proprio nella popolazione anziana. Buenos Aires, che ha statuto di provincia e governo autonomo, insieme alla provincia di Buenos Aires, rappresenta l'area con maggior presenza di contagio da nuovo coronavirus, con 1.643 contagi in totale e 94 morti.