Luigi Di Maio non ha più alcun dubbio: solo insieme all'Europa si potrà superare l'emergenza. Il ministro degli Esteri parla al quotidiano basco El Correo del futuro dell'Unione e spazza via ogni residuo dubbio sulla posizione del Movimento 5 Stelle.  «Dobbiamo lavorare per rafforzare la Ue, non per dividerla», dice l'ex capo politico grillino. «Ogni Paese ha le proprie posizioni, ma questo è il momento di far prevalere l’interesse comune su quelli di pochi. Qui non si sta parlando di quali aiuti servono a Italia o Spagna, qui dobbiamo chiederci quale futuro vogliamo dare ai nostri figli, ai nostri nipoti e a tutto il popolo europeo», spiega Di Maio, che poi invita tutti gli Stati membri  «a remare nella stessa direzione». Nell'Unione ci sono sempre state e «sempre ci saranno posizioni più o meno diverse tra gli Stati membri su determinate questioni. Ma ora è il momento dell’unità, non della sfiducia», continua il leader M5S, mettendo una pietra sopra alle posizioni euroscettiche che tanta fortuna hanno portato al suo partito in passato. «L’Italia è un Paese che ha sempre onorato i suoi impegni e i suoi debiti», dice. «Per affrontare la sfida che ha di fronte, la Ue è chiamata a compiere un deciso cambio di passo. Per chi crede in un’Europa unita, forte e solidale, un’Europa che guardi al futuro, è il momento di compiere passi risoluti, utilizzando tutti i mezzi per garantire la ripresa economica. È il momento di ragionare come una squadra», insiste il ministro degli Esteri. Che poi conclude: «L’Italia e l’Europa stanno attraversando la più grande emergenza dal secondo dopoguerra. Il lavoro è molto intenso perché stiamo continuando a reperire aiuti all’estero attraverso la nostra rete diplomatica e al tempo stesso stiamo studiando come meglio far ripartire il nostro Paese, non appena ci saranno le condizioni dal punto di vista sanitario. È un momento difficile, ma sono certo che presto ci rialzeremo».