Per il quinto giorno di fila continua il trend positivo, con un record di guarigioni. Tanto che, negli ultimi dieci giorni, si conta la metà del totale delle persone che ce l'hanno fatta. I dati snocciolati dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli sono chiari: sale a 26.491 il numero dei guariti, 2.099 in più rispetto a ieri, mentre il totale delle persone attualmente positive è di 95.262, con un incremento di 1195 pazienti in più nelle ultime 24 ore, per un totale di 3.886 contagi in un giorno. Ciò porta a 1 ogni 13,5  il rapporto dei positivi per tamponi fatti, ovvero il 7,4%, il più basso dall'inizio dell'epidemia. Non una diminuzione netta, ha chiarito Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto dell'Organizzazione mondiale della Sanità e componente del Comitato tecnico scientifico, ma un rallentamento della velocità di trasmissione che richiede, dunque, ancora cautela, per via di quel «serbatoio di asintomatici che continua a garantire la diffusione del virus». E ciò rende più complicato stabilire quando si potrà pensare ad una riapertura delle attività. Dall'inizio dell'emergenza, dunque, sono state 139.422 le persone contagiate, tra guariti, deceduti e attualmente positivi. Attualmente sono 3.693 i pazienti in terapia intensiva, 99 in meno rispetto a ieri, dato che conferma, dunque, l'alleggerimento sugli ospedali, mentre sono 28.485 le persone ricoverate con sintomi, ovvero 233 in meno. Il 66% - 63.084 persone -del totale delle persone contagiate si trova in isolamento domiciliare.   https://www.youtube.com/watch?v=T2uOT-11Xgo   Ma rimane ancora alto il numero dei deceduti su base giornaliera: sono 542 il numero nell'ultimo giorno, numero che porta il totale dei decessi a 17.669.